Confettura di albicocche e mandorle

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La confettura di albicocche è tra le più amate e versatili. La conosciamo però quasi sempre in una versione naturale, fatta di sole albicocche.

Ebbene, a questa base possono essere aggiunti ingredienti speciali per rendere altrettanto speciale la nostra confettura fatta in casa. Il bello di fare da sé le preparazioni di conservazione è proprio questo, ossia decidere di variare i gusti e i sapori come più ci piace. 

Di fondamentale importanza è ovviamente la scelta della frutta: vi serviranno albicocche mature, dolci e sode, in questo modo avrete un risultato letteralmente da leccarvi i baffi. 

Buon viaggio in cucina… 

Dosi per 4 vasetti da 330 gr cad.
Preparazione 30 minuti 
Cottura 30 minuti
Difficoltà: facile

Ingredienti
1,3 kg albicocche mature e sode (io le acquisto direttamente dal contadino)
350 gr zucchero semolato
18 gr di addensante per confetture biologico (in vendita nei negozi bio)
50 gr mandorle a lamelle
30 ml grappa di vinaccia (non aromatizzata)

 

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Procedimento

Prima di tutto lava le albicocche delicatamente sotto acqua corrente fredda. Elimina quelle ammaccate o con principio di marciume, asciugale e aprile eliminandone i noccioli ed eventuali gambi. Devi arrivare a 1 kg di peso pulito.

Tagliale a pezzetti abbastanza piccoli, soprattutto se non vuoi frullarle successivamente. A me ad esempio piacciono le confetture di consistenza rustica, con i pezzettini, ma se la desideri più omogenea ti spiego come procedere fra poco. 

Metti in una casseruola le albicocche e lo zucchero e porta a bollore su fiamma media. Attenzione: la casseruola non deve essere troppo larga in base al quantitativo altrimenti rischi di bruciare tutto, ma nemmeno troppo stretta o ci metterai più tempo a far cuocere. Sono ideali casseruole con fondo semplice (non triplo), così non si accumula troppo calore alla base, che potrebbe far caramellizzare troppo gli zuccheri portandoti a bruciare la confettura. 

Quando avrai raggiunto il bollore, procedi scegliendo uno dei seguenti metodi: 

1- se vuoi una confettura più morbida, aggiungi l’addensante mescolato ad un cucchiaio di zucchero, mescola bene e fai bollire per altri 10-15 minuti mescolando spesso.

2- se desideri una confettura un poco più asciutta e consistente, fai bollire 10 minuti, poi spegni il fuoco e  lascia riposare per 12 ore circa. Il giorno seguente riporta a bollore la confettura e unisci l’addensante mescolato ad un cucchiaio di zucchero, quindi prosegui la cottura per 10-15 minuti. 

Quando avrai finito di cuocere la confettura, spegni il fuoco, aggiungi la grappa (che serve a mantenere un bel colore nel tempo, evitando che viri verso il marroncino) e le mandorle a lamelle. Mescola bene per eliminare l’eventuale schiumina e invasetta lasciando un cm libero. 

Non preoccuparti per la presenza della grappa: il calore fa evaporare la parte alcolica, quindi non avrai alcun problema a far gustare la confettura ai tuoi bambini.

Chiudi i vasetti ermeticamente e capovolgili. Lascia riposare 30-40 minuti al massimo, poi metti dritti i vasetti e falli raffreddare completamente. 

Mi raccomando di non lasciare i vasetti a testa in giù troppo tempo, altrimenti la confettura si solidificherà in quella posizione e quando li metterai dritti avrai il fondo con 1 cm libero… non è bello esteticamente e non è corretto per la conservazione. 

A questo punto riponi i vasetti in un luogo asciutto e buio per almeno una settimana prima di iniziare a consumare la tua deliziosa confettura. Ricorda che potrai conservarla per circa 24 mesi senza alcun problema. Una volta aperto il vasetto, conservalo in frigorifero e consuma entro massimo un paio di settimane, facendo sempre bene attenzione a che non si sviluppino muffe. 

 

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