Giupa – Valtellina Superiore D.O.C.G. Riserva 2011 dell’Azienda Agricola Caven Camuna

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C’è un luogo magico in Valtellina, dove i viticoltori non si chiamano solo viticoltori, ma anche eroici… perché? Perché è particolarmente impervio il territorio di coltivazione e particolarmente complesse, di conseguenza, tutte le operazioni dedite alla cura delle viti e alla raccolta dell’uva. Oggi vi parlo di Giupa, un Valtellina Superiore che nasce e matura proprio qui, in queste zone difficili ma tanto, tanto amate da chi le coltiva per avere vini di eccellenza. Oggi vi racconto la storia dei fratelli Nera, figli di padre viticoltore che proseguono con dedizione e passione un lavoro che, sinceramente, non può essere fatto in altro modo se non con amore.

I vitigni: Nebbiolo 100%

Sì, perché la Valtellina è il regno del Nebbiolo, che qui chiamano però Chiavennasca. Ci troviamo in una valle parallela all’arco alpino, solcata dal fiume Adda, dove i vigneti sono stati impiantati sul versante più soleggiato, strappando letteralmente i luoghi adatti alle rocce e fermati da muretti a secco che ne sono letteralmente lo scheletro. Il Valtellina Superiore nasce in queste terre, con una raccolta tardiva dei grappoli, attorno a novembre: raccolti dai vitigni storici della zona di Bianzone e scrupolosamente selezionati. La zona gode di ottima esposizione solare e i vigneti sono tra i più pregiati della Valtellina.

Cos’è la D.O.C.G.

E’ la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, marchio italiano che consente al consumatore di conoscere l’origine geografica di un vino. Ogni D.O.C.G. prevede un disciplinare di produzione al quale il viticoltore deve attenersi. Dal 2010 viene ricompresa nella denominazione della CE definita DOP.

Le D.O.C.G. sono riservate a vini che hanno già ottenuto il riconoscimento della D.O.C. per almeno 10 anni, e che siano inoltre riconosciuti come vini di particolare pregio relativamente alle intrinseche caratteristiche qualitative, in paragone alla media di vini analoghi per effetto di fattori naturali, umani e storici.

I vini che appartengono a questa denominazione, prima di essere commercializzati, vengono a esami preliminari sia chimico-fisici sia organolettici così da certificare il rispetto dei requisiti previsti dal disciplinare. L’esame organolettico viene anche ripetuto, partita per partita, nella fase dell’imbottigliamento.

Da ultimo, viene effettuato un esame sensoriale di assaggio, eseguito da un’apposita: il mancato rispetto dei requisiti in questo esame impedisce la messa in commercio con il marchio D.O.C.G.

Vinificazione, maturazione e affinamento

La vendemmia è tardiva, eseguita a mano attorno alla fine di novembre, così che i grappoli finiscano la maturazione sulla pianta, concentrando gli zuccheri contenuti. Queste grandi attenzioni e la selezione scrupolosa danno vita a un prodotto di eccellenza e produzione limitata. Il nome della vigna, Giupa, dà il nome a questo Valtellina Superiore D.O.C.G. Riserva, morbido e di carattere.

La fermentazione è con macerazione sulle bucce è di 12 giorni circa, a temperatura controllata.

Poi si procede all’affinamento in piccole botti di rovere per minimo 18 mesi, alle quali si aggiungono minimo altri 18 mesi di affinamento in botti di rovere grandi. Prima della commercializzazione l’affinamento deve concludersi con almeno 8 mesi in bottiglia.

Temperatura di servizio e informazioni generali

Anno 2011
Alcol 13%
Temperatura di servizio: 16°-18°

Analisi sensoriale

Un vino limpido, di un affascinante colore rosso granato con sfumature reminiscenti rosso rubino. Profumo complesso di frutti rossi, leggero tabacco e sul finale confettura di ciliegie. Sapore morbido, sapido, di buona persistenza. La maturazione ha donato morbidezza. Un tannino presente ma delicato. La bocca rimane fresca. Una nota immediata di tabacco leggero, con una lieve punta di erbaceo. Sul finire arriva la ciliegia e attendendo ancora la confettura. Il desiderio di gustarne ancora…

Abbinamenti

Giupa è perfetto in abbinamento a piatti di carni rosse, anche di cavallo. Io l’ho abbinato ad esempio a orecchiette con le braciole. Sicuramente ideale con un classico arrosto di manzo, magari accompagnato a contorni un po’ grassi e corposi, come purè.

Un binomio ottimo se accompagnato a stracotti, come anche gulasch, che prevedono mazzetti di erbe aromatiche. Preferibili comunque carni rosse non giovani, quindi non vitello e vitellone, che risultano troppo delicate. Particolarmente adatto anche per cacciagione in umido come cervo e cinghiale, magari con un

Formaggi stagionati, come pecorini, da assaggio in purezza con un buon bicchiere di Giupa per un antipasto decisamente di livello, assieme a un salamino del contadino e a un prosciutto dolce, come un San Daniele o un Sauris.

Ottimo anche con primi piatti conditi con formaggi come Grana Padano, Parmigiano Reggiano… ma con lunghe stagionature.

Azienda Agricola Caven Camuna
Per ordini:
info@cavencamuna.it
Tel. +39 0342/482.631
Fax +39 0342/483.796

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