Pizza in padella – senza lievito di birra e senza forno

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Il problema di recuperare lievito di birra, fresco o secco, in questi giorni di quarantena, crea molti problemi alle flotte di italiani che si sono giustamente messi ai fornelli per fare tante ricette lievitate, che sono poi quelle che danno anche le maggiori soddisfazioni. Ci sono però soluzioni alternative per fare anche la pizza. Non sto neanche a dirlo… il lievito chimico e il lievito di birra NON sono intercambiabili. Ossia, il lievito chimico è così definito perché “gonfia” le preparazioni grazie alla reazione che si innesca col calore, invece il lievito di birra crea una lievitazione vera e propria dell’impasto tramite una reazione microbatteriologica. È evidente che il risultato finale non potrà essere uguale ne’ per gusto, ne’ per alveolatura, ma comunque questa pizza rimane una soluzione furba, veloce e salvacena, salvamerenda, salvavoglino di pizza. Ai miei corsi di cucina è gettonatissima e piace veramente tanto. Adesso vi spiego come fare, ma è proprio facile.
Buon viaggio in cucina…

Dosi per 4 pizze
Preparazione 15 minuti
Cottura 10 minuti circa per ogni pizza
Difficoltà: facile

Ingredienti per la pasta
300 gr farina tipo 2
300 gr semola
380 gr acqua minerale naturale
18 gr lievito per torte salate
20 gr sale fino
2 cucchiai di olio (evo o altro a vostro gusto)

Ingredienti per la farcitura
4 mozzarelle fiordilatte
330 ml passata di pomodoro
100 gr prosciutto cotto a fette
300 gr pomodori datterini ben maturi e sodi
Olio extravergine di oliva
Sale fino
Origano fresco e basilico fresco

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Procedimento

In una ciotola mettete le farine, il lievito e il sale, mescolate bene. Unite acqua e olio, mescolate bene con una forchetta per fare assorbire i liquidi (non deve venire una pappetta, non devono esserci liquidi liberi), poi trasferite su una spianatoia di legno e impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Dividete in 4 parti uguali (è meglio pesare per sicurezza), impastate ancora un poco per dare una bella forma tonda e fate riposare per circa 10 minuti, in modo che il glutine si rilassi e possiate tirare l’impasto più facilmente.

Trascorso questo tempo, tirate ogni palla di impasto con forma tonda, utilizzando il mattarello, allo spessore di 2-3 millimetri. Avendo un impasto che crescerà di volume grazie a una reazione chimica, non è necessario avere accortezze particolari per preservare un’alveolatura che non esiste.

Scaldate un testo, oppure una piastra leggermente unta di olio, quindi posizionate il disco di impasto. Spennellate la superficie con un poco di olio, distribuite il pomodoro, la mozzarella e gli altri ingredienti che desiderate e che andrebbero in forno, poi coprite ancora la pizza e cuocete per altri 10 minuti su fiamma medio alta.

E’ importante coprire con il coperchio per tutto il tempo di cottura. A termine cottura potete aggiungere eventuali ingredienti come prosciutto cotto o simili, come fareste con la pizza tradizionale in uscita dal forno.

Ovviamente questa pizza non può avere una mozzarella dorata in superficie con questa tecnica di cottura, per cui, se lo desiderate, potrete anche cuocerla in forno caldo (da cruda) a 210° per circa 12-15 minuti, funzione statico e teglia nel piano più basso del forno.

Note

Se usate la mozzarella per la vostra pizza in padella, ricordate di eliminare il liquido di governo, strapparla a pezzetti con le mani e metterla in un colino per un paio d’ore, così che possa perdere liquidi in eccesso che poi bagnerebbero la vostra pizza in cottura. E’ buona abitudine fare altrettanto con i pomodori tagliati, per eliminare l’acqua in eccesso.

Se volete fare la passata di pomodoro cliccate QUI e per i pomodori pelati QUI

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