La carbonara è probabilmente il piatto simbolo di Roma. Nonostante ciò, la sua origine è più recente di quanto si possa pensare. Pare infatti risalga al periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando dei soldati americani, giunti in Italia, combinarono gli ingredienti a loro più familiari che potevano reperire, ossia uova, pancetta e spaghetti. Queste parrebbero (seppure blasfeme) le origini di questo primo che venne poi perfezionato nel tempo dai cuochi italiani sino a giungere alla versione che oggi rallegra le nostre tavole. Quella che vi facciamo vedere oggi è la ricetta romana de Roma, quella col guanciale e senza panna, così come deve essere. Questo perché, come diciamo sempre, serve rispetto per le tradizioni culinarie di tutti, non solo per quelle bolognesi. Speriamo che gli amici che ci seguono dal Lazio approvino…
Buon viaggio in cucina…
Dosi per 4 persone
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Difficoltà: facile
Ingredienti
400 gr spaghetti
3 tuorli + 1 uovo
200 gr guanciale a listarelle
100 gr Pecorino Romano D.O.P. grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale fino
Pepe nero
Procedimento
Anzitutto metti i tuorli, l’uovo e il pecorino grattugiato in una ciotola abbastanza capiente da poter contenere tutta la pasta, e mescola con una frusta, creando una cremina omogenea, che andrai poi a pepare e a regolare di sale se necessario (considerate che anche sia il guanciale sia il Pecorino sono sapidi sapida).
Lessa gli spaghetti in abbondante acqua bollente e salata, e nel frattempo rosola il guanciale in una padella antiaderente, finché sarà ben abbrustolito.
Scolate gli spaghetti, metteteli nella ciotola con la crema di uova e pecorino e amalgamate il tutto, completando con la pancetta rosolata e servite subito.
Note
Se gradito potete spolvera la pasta col Pecorino e altro pepe prima di servire.
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