I testaroli sono un piatto tipico della zona della Lunigiana, in Toscana. Generalmente serviti durante il periodo caldo appena tiepidi, sono ottimi anche caldi in inverno. Io li ho assaggiati in occasione della sagra del Tartufo a Calestano, e mi sono così tanto piaciuti che ho deciso di rifarli anche a casa.
Buon viaggio in cucina…
Dosi per 4 persone
Preparazione 40 minuti
Cottura 20 minuti
Difficoltà: media
Ingredienti
- 400 gr farina 0
- Acqua minerale naturale (ne serviranno circa 600-700 ml)
- Olio extravergine di oliva
- 4 cucchiai di latte intero
- 200 ml panna da cucina
- 2 cucchiaini e mezzo di tartufo grattugiato sott’olio
- Sale fino
Procedimento
Preparate i testaroli mettendo la farina in una ciotola capiente con 3 pizzichi di sale, poi unite a filo l’acqua e mescolate con una frusta, in modo da ottenere un composto fluido senza grumi (avrà la consistenza della pastella che si usa per friggere).
Scaldate su fiamma vivace il testo, e quando sarà ben caldo versate un paio di mestoli di pastella (la quantità dipende anche dalla grandezza del vostro testo). Stendete il composto ottenendo un cerchio con uno spessore di circa 3 mm. Coprite con un coperchio e cuocete per 10 minuti. Procedete allo stesso modo sino ad esaurimento della pastella. Tagliate i dischi quando si saranno un poco raffreddati, prima a listarelle spesse 3 cm circa e poi a rombi.
Mi raccomando di staccare a mano i testaroli se si sono attaccati, perché altrimenti non si separeranno in cottura.
In una padella saltapasta fate scaldare 3 cucchiai di olio, la panna e il latte, poi unite il tartufo grattugiato sott’olio e mescolate creando una cremina omogenea, regolando di sale.
Fate bollire abbondante acqua, salatela e cuocetevi i testaroli per 4 minuti, poi scolateli e mantecate nella salsina al tartufo per un minuto.
E siamo pronti in tavola!
Note
- I testaroli si prestano ad essere conditi con vari condimenti, uno dei più classici è il pesto, preferibilmente fatto a mano con basilico fresco… deliziosi.
