Vino biologico in Veneto, alla scoperta dell’Azienda Agricola Massimo Mutta

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Mio padre, che per oltre un trentennio ha fatto assistenza tecnica in campagna, e di esperienza sul groppone ne ha parecchia, ha scovato in Veneto un’azienda agricola che produce vino veramente biologico e di altissima qualità: Azienda Agricola Massimo Mutta. Dovendo fare un poco di scorta, abbiamo deciso di aggregarci (io e Luca) nel piacevolissimo viaggio ed ecco il resoconto.

La cantina dove si possono acquistare le tipologie di vino prodotte dall’azienda agricola è un’ala dell’antico casale dove abitano il proprietario, il sig. Massimo Mutta e la sua famiglia. Si trova in collina appena fuori un paesino chiamato Cortelà di Vo (Vo’  è il nome del comune) città del vino, poiché immerso nei vigneti, e città della trachite, ossia zona di una pietra lavica molto diffusa, di origini vulcaniche.

La politica del sig. Mutta è quella della raccolta a mano dei grappoli solo al momento della completa maturazione. Successivamente si passa alla pigiatura, fase nella quale non vengono aggiunti acidi, come avviene nell’industria per evitare che il vino cambi di sapore o venga fuori con un colore non gradito ai consumatori. Questa mancanza di additivi rende il vino buono perché sono buone le uve con le quali viene fatto, e non è assolutamente aspro, ha la giusta acidità e un gusto, a mio personale parere, eccezionale.

E’ inoltre da notare che la posizione elevata del vigneto impedisce allo smog, che staziona nelle depressioni come le vallate, di raggiungerlo. Inoltre la posizione è privilegiata in quanto aiuta moltissimo la prevenzione delle malattie, che non trovando un clima idoneo non riescono a svilupparsi, consentendo la coltivazione biologica.

Quando si arriva alla cantina, il sig. Massimo accoglie i clienti con salame, pane fresco, formaggi prodotti da un caseificio del luogo (chiedete direttamente a Mutta le info) e bicchieri vuoti da riempire con i suoi vini per l’assaggio… tutto delizioso, non solo il vino. Nonostante l’arrivo alle 9.30 del mattino garantisco che l’assaggio è stato molto gradito da tutti noi. Per la distribuzione il vino viene sia imbottigliato sia fornito sfuso a riempimento di bottiglioni o damigiane portate dai clienti ed effettuato dal proprietario e da un suo aiuto. Il rapporto qualità prezzo è eccellente nel primo caso e senza rivali nel secondo, provare per credere.

L’imbottigliamento, sia nella prima che nella seconda ipotesi, viene fatto a filo del collo dell’imballaggio, in modo che all’interno non rimanga aria, che col tempo ossiderebbe il prodotto rendendolo di cattivo gusto. Per le damigiane e i bottiglioni, vengono applicati dei dischi di protezione per evitare il contatto diretto con i meccanismi di chiusura degli stessi.

Azienda Agricola Mutta Massimo 

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