Crostata di polenta ai radicchi

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In inverno ci sono piatti dei quali non si può fare a meno, un po’ perché scaldano la pancia e il cuore, un po’ perché sono tipici di questa stagione. La polenta è sicuramente una di queste pietanze, oltre ad essere una delle mie preferite.
Buon viaggio in cucina…

Dosi per 6 persone
Preparazione 30 minuti
Cottura 1 ora
Difficoltà: media

Ingredienti

  • 400 gr farina di mais Marano integrale macinata a pietra
  • 1,5 litri di acqua
  • 250 gr crema del Piave
  • 2 coste di sedano
  • 1 scalogno grosso
  • 1 piccolo caspo di radicchio variegato
  • 1 piccolo caspo di radicchio rosso
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Pepe nero

Procedimento

Scaldate l’acqua nel wok (o se l’avete nell’apposito paiolo di rame) e appena prima del bollore unite il cucchiaio di olio e quello di sale grosso, mescolate e unite a pioggia la farina di mais, mescolando con una frusta a mano in silicone (così non rovinerete la parte antiaderente del wok). Cuocete a fiamma bassa per 45 minuti, mescolando molto spesso, meglio se continuamente.

Nel frattempo preparate il ripieno. Lavate i radicchi eliminando la parte dura finale, centrifugatene le foglie e tagliatele a listarelle. Tritate grossolanamente le coste di sedano e lo scalogno, poi soffriggeteli in una padella con olio, salate e pepate. Aggiungete i radicchi e fateli appassire, poi regolate di sale e pepe (mi raccomando di non unire acqua, piuttosto aggiungete olio se vi sembra di stare per bruciare tutto e abbassate la fiamma, perché il preparato dovrà essere quanto più asciutto possibile a termine cottura. Scaldate il forno a 250°.

Quando la polenta è cotta, distribuitene i 2/3 per foderare una teglia tonda di ceramica (diametro 28 cm), coprendo sia il fondo sia i bordi e stendete la polenta rimasta creando un rettangolo su carta da cucina o su un tappetino di silicone, premendo con le mani unte d’olio in modo da avere uno spessore uniforme. Tagliate poi delle strisce di uguale larghezza ottenendole dalla polenta stesa sul tappetino di silicone.

Spalmate sul fondo della crostata i 2/3 della crema del Piave, distribuitevi sopra il ripieno di radicchi e completate creando una griglia con le listarelle di polenta, proprio come si fa per la crostata dolce (stando attenti se tagliate sul tappetino di silicone perché rischiate di bucarlo se non state con mano leggera). Mettete poi nelle file di fori in diagonale la rimanente crema del Piave a fiocchetti.

Irrorate la crostata con un filo d’olio e passate in forno per 10 minuti con modalità ventilata e poi proseguite per ulteriori 5 minuti aggiungendo la modalità grill. Sfornate e lasciate raffreddare 5 minuti prima di servire.

Note

  • La crema del Piave è un formaggio di mucca a pasta molle dal sapore vagamente amarognolo, e proprio per queste caratteristiche potrete sostituirlo con dello stracchino se non lo trovate.
  • La farina di mais Marano può ovviamente essere sostituita con quella comune oppure quella taragna, dal gusto più deciso

 

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