Acquacotta di cicoria e patate con uovo in camicia

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Dopo gli stravizi delle feste serve un piatto semplice e saporito, completo e sano. Perfetto per essere gustato nelle sere di fine inverno, quando vogliamo qualcosa di caldo e confortevole ma non troppo impegnativo e con quella punta di piccante rendiamo tutto più interessante.
Buon viaggio in cucina…

 

 

Dosi per 4 persone
Preparazione 15 minuti
Cottura 30 minuti
Difficoltà: facile

Ingredienti

  • 4 patate gialle grandi
  • 2 carote grandi
  • 2 caspi di catalogna
  • 2 peperoncini secchi
  • 2 spicchi di aglio tritato
  • Acqua minerale naturale
  • 4 uova grandi
  • 6 fette di pane integrale
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

 

Procedimento

Lavate la catalogna e le carote. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a dadi non troppo piccoli. Spuntate le carote e tagliate anche queste a dadi. Lavate la catalogna, scrollatela per bene e tagliatela a pezzi.

In una casseruola fate scaldare 6 cucchiai di olio, poi soffriggetevi su fiamma bassa l’aglio, unite i peperoncini spezzettati. Aggiungete carote e patate, fate insaporire, coprite con acqua calda e fate cuocere per 10 minuti. Trascorso questo tempo unite anche la catalogna e proseguite la cottura per altri 10 minuti.

Mentre le verdure cuociono, tagliate le fette di pane a cubotti. Fate scaldare 4 cucchiai di olio in una padella larga, salate e friggetevi i dadi di pane finché saranno ben dorati.

Fate 4 quadrati di pellicola per alimenti, ungete il centro con olio, mettetene uno su un bicchiere creando un incavo e ponetevi un uovo. Chiudete bene sigillando. Procedete allo stesso modo con le altre 3 uova. Portate a bollore dell’acqua e fate cuocere i sacchetti con le uova per 5 minuti (non di più, perché l’albume deve essere cotto ma il tuorlo liquido). Trascorso il tempo di cottura prelevate i sacchetti con le uova dall’acqua, apriteli delicatamente e tenete da parte.

Regolate di sale l’acquacotta, suddividetela nei piatti e completate ognuno con dei dadi di pane fritto e un uovo in camicia.

E siamo pronti in tavola!

Note

  • Questa è una minestra che va benissimo preparata il giorno prima per il giorno dopo: prende ancor più sapore e vi semplifica la vita. Il pane invece tostatelo all’ultimo, così sarà ben croccante.

 

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