L’Umbria del Lago Trasimeno

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Toscana (AR) Umbria (PG / TR) – KM 288 – Cortona – Castiglione del Lago– Narni – San Gemini

Mototour  in Umbria, dal cuore della Val di Chiana, passando per Cortona e San Gemini e scoprendo il borgo di Narni, che ha ispirato un film e la bellezza del Lago Trasimeno.

 

 

 

 

 

 

Questo percorso che vi propongo inizia dalla cittadina di Cortona (AR), centro culturale della Val di Chiana al confine tra Toscana e Umbria. All’ingresso in città ci accoglie Piazza Garibaldi, intitolata al fautore dell’Unità d’Italia. Al centro campeggia un monumento a lui dedicato.

Cortona è collocata in cima ad una collina, a 600 metri s.l.m. in una posizione che, soprattutto all’epoca degli Etruschi, fu strategica. L’edificio più importante è la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Costruita nel 1325 venne elevata a cattedrale nel 1507.

Sempre in centro, si trova anche il palazzo comunale, di evidente fattezza medievale, venne costruito attorno al XII secolo sopra le rovine dell’antico foro romano e si affaccia sull’attuale in Piazza della Repubblica. La torre campanaria risale invece al XV secolo.

Da Cortona si va verso il Lago Trasimeno, quarto per estensione, tra i laghi italiani.

Sulle sue sponde, in cime a un promontorio, si trova Castiglione del Lago (PG).  Pochi sanno che anticamente questo paese sorgeva su quella che era la quarta isola del lago, poi congiuntasi con la terra ferma a seguito dell’abbassamento del livello delle acque. Fondata dai Romani ed è stato un punto cruciale di comunicazione, tanto da essere al centro di varie contese, prima fra Etruschi e Romani e poi tra Perugia e le altre cittadine toscane.

Passando sotto il dominio di Perugia, e a seguito di svariate vicissitudini, Castiglione del Lago è diventata un marchesato e un feudo ecclesiastico con diritto di battere moneta. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale è devenuta nuovamente importante poiché attraversata dalla Linea Albert, una linea difensiva utilizzata dai tedeschi per la ritirata dalla Campagna d’Italia del 1944.

Quando si arriva nel piccolo borgo si trova subito la piazza del comune, al centro della quale padroneggia una bella fontana.

Da qui si arriva in un attimo ad una terrazza dalla quale si può godere di un bellissimo panorama e grazie alla piantina in ceramica saprete esattamente cosa state guardando. Dopo una breve pausa per goderci il panorama abbiamo ripercorso la via a ritroso oltrepassando la piazza e ci siamo diretti verso il Castello del Leone, caratterizzato da una torre triangolare ed è collegato al palazzo ducale da un camminamento con feritoie rivolte al Lago Trasimeno.

Nel XII sec. Vennero iniziati i lavori di costruzione del castello, sulle rovine di un’antecedente fortificazione. Nel 1297 venne fortificato su ordine dei magistrati di Perugia. Poi nel ‘300 il frate Elia Coppi da Cortona e l’architetto Lorenzo Maitani operarono vari interventi e finalmente nel 1501 divenne la residenza di Giampaolo Baglioni. Oggi ospita la sede del Municipio.

A questo punto tocca però ripartire, e ritornati in sella alla moto  percorriamo l’ultimo tratto di strada che ci separa Narni (TR), che dista circa 14 km da Terni, città natale di San Valentino.

Narni è un paese a struttura medioevale che  un tempo fu insediamento preromano. Se il nome evoca in voi il ricordo del film “Le cronache di Narnia” non pensate di essere caduti in errore per l’assonanza. Infatti il nome di Narnia è l’evoluzione di Narni. E vi dirò di più, l’autore del libro dal quale è stato poi creato il film, per scegliere il nome del luogo incantato cercò su una cartina dell’Italia e rimase affascinato da questo paesino dell’Umbria.

Poco prima dell’ingresso in paese ci accoglie la torre eretta a memoria dei caduti chiamata anche Il Suffragio, dalla vicina Chiesa del Suffragio. Venne inaugurata il 2 ottobre 1927, dopo essere stata realizzata dall’architetto Pietro Lombardi, che vinse il concorso nazionale indetto all’epoca. Creata con la forma di un proiettile, all’apice ha un faro, punto di riferimento per la vallata. Alla base del monumento è stata creata una piccola cappella votiva.

Poco dopo aver incontrato la torre si arriva a Narni, nella piazzetta dove possiamo parcheggiare la moto, dietro rigorosa indicazione dei vigili.

A poca distanza da Narni, c’è anche San Gemini (TR), un piccolissimo borgo, fra l’altro annoverato fra i più belli d’Italia e rinomato per le terme e l’acqua minerale commercializzata è stato costruito su un antico insediamento romano.

L’ingresso al centro storico avviene attraverso la Porta Romana e immediatamente ci si trova catapultati nel Medioevo… stradine ciottolate semi deserte, luci dal colore caldo illuminano i muri antichi fatti di pietra. In paese è presente anche il Geolab realizzato grazie a Piero Angela. E’ un museo permanente dedicato alla divulgazione delle scienze della Terra, collocato all’interno dell’edificio che un tempo ospitò l’ospedale di Santa Maria della Misericordia.

Il cuore di San Gemini è costituito dalla piazza principale, dove a sinistra si intravede la chiesa di San Francesco all’interno della quale sono custoditi degli affreschi del‘400 di scuola umbra.  Il borgo è veramente minuto, ma soprattutto se visitato la sera, risulta decisamente suggestivo, grazie alle facciate delle costruzioni in pietra, illuminate la luci calde.

Info strade

Le strade hanno tratti con asfalto mal tenuto, soprattutto nella zona di Narni e Anagni… il Lazio purtroppo è noto per la pessima condizione delle strade.

Nessun problema invece per il rifornimento di carburante, sono tutte zone fornite.

Dove dormire

Hotel de Paris – Viale della stazione, 52 – Terni (TR): posizione comodissima, c’è possibilità di avere il parcheggio interno all’albergo, che è però molto piccolo. Per chi viaggia in moto non ci sarà alcun problema per usufruirne. Camere pulite e confortevoli, colazione abbondante e di buona qualità.

Dove mangiare

I ghibellini– Narni (TR) – Via Belvedere, 4 tel. 0744.726.082:  chiuso il martedì, potrete mangiare ottime pizze ma anche primi piatti, secondi, taglieri di salumi e l’antipasto ghibellino, che vale un pasto completo, perché sinfonia di assaggi di tante pietanze proposte nel menù.

Nuova Taverna del TorchioSan Gemini (TR)Piazza Garibaldi, 2 – tel. 0744.331.136: l’ambiente è molto accogliente: all’interno troneggia un gigantesco camino in pietra dove viene cotta la carne e in estate si può mangiare anche nei tavoli all’esterno. Fantastici i pici al pepe e la tagliata al radicchio rosso. Fra l’altro viene servito un cestino di focaccia salata in superficie e calda, assolutamente delizioso.

Taverna c’era una volta monna lisa Via del Forte, 2 – tel. 075.95.10.71: la prima cosa che mi ha colpita è stato l’elenco dei fornitori inserita nel menù: decisamente ottimo segno, soprattutto di qualità dei prodotti. E poi un’altra sorpresa: diversi primi piatti creati col grano monococco, una particolare varietà di grano denominata anche piccolo farro appartenente alla famiglia delle graminacee che detiene il primato per essere stato il primo cereale addomesticato dall’uomo attorno al 7500 a. C. in Medio Oriente. Ottime le spighe di grano monococco ripiene di porcini su letto di sugo alla caprese.

Informazioni utili

 Per parcheggiare a NARNI, nella piazza principale all’entrata del paese, fino alle 20.00 il parcheggio è riservato alle moto, oltre a questo orario potrete metterle sul lato sinistro accanto al pub. Mi raccomando di usare solo il piano davanti alla saracinesca… altrimenti multa!

  • San Valentino a Terni – per tutto il mese di febbraio i festeggiamenti dedicati al santo protettore degli innamorati.
  • Narni Black Soul contest – a fine novembre.

Prodotti tipici

  •  Tartufo nero
  • Tozzetti (dolce)
  • Pampepato
  • Dolce di Bonifacio VIII
  • Umbricelli (grossi spaghetti tipici)
  • Olio extravergine di oliva

 

Ricetta collegata

 

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