Messere – Sforzato di Valtellina D.O.C.G. dell’Azienda Agricola Caven Camuna

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Un pomeriggio uggioso delle vacanze ci ha permesso di scoprire una realtà vicino al nostro B&B, inaspettata e quanto mai sbalorditiva. A Chiuro (SO), nel cuore della Valtellina, si trova infatti la Cantina Nera Vini e Caven Camuna. Qui vengono lavorate le uve che poi andranno a riposare lungamente nelle botti della cantina, per divenire poi un nettare alcolico che potrà deliziare ogni palato.

Dopo la visita, molto interessante, alle cantine, abbiamo fatto una degustazione di 3 vini, e abbiamo portato a casa (o meglio, ci siamo fatti spedire, dato che eravamo in moto, come al solito) pregiate bottiglie di Messere – Sforzato di Valtellina D.O.C.G. 2011.  Di seguito vi racconto di questo vino rosso prodotto dall’Azienda Agricola Caven Camuna.

Racconto dello Sforzato di Valtellina D.O.C.G.

Lo Sforzato di Valtellina D.O.C.G. è vinificato con il 100% di Nebbiolo, varietà di uva chiamata localmente Chiavennasca. Gli antichi vigneti di proprietà Caven Camuna sono situati fra i 350 e i 450 metri s.l.m.

I grappoli, raccolti a giusta maturazione, vengono lasciati appassire per 3 mesi nei fruttai, ossia luoghi appositamente dedicati che consentono poi all’uva di raggiungere la concentrazione zuccherina necessaria. Il nome Sfurzat o Sforzato, in italiano, viene dal fatto che questo procedimento riduce non solo del 50% la resa dell’uva, ma contemporaneamente favorisce in modo forzato la concentrazione del mosto.

Questa procedura consente di garantire una gradazione alcolica superiore al 14,5%. Dopo il riposo nei fruttai viene effettuata la pigiatura e la fermentazione a temperatura controllata per 15-20 giorni con macerazione sulle bucce (che consente la colorazione naturale). Dopo di ché viene messo in botti di rovere francese per 15 giorni e successivamente in grandi botti, sempre di rovere per un ulteriore periodo. L’affinamento avviene in bottiglia per un periodo non inferiore agli 8 mesi.

 

Ma perchè il nome Messere? Ebbene, bisogna sapere che in dialetto locale (valtellinese), il nome messere indicava il proprietario di vigneti, quindi una persona importante. Facendo quindi eco a questo significato, il nome Messere vuole evocare l’eccellenza insita nei vini della tradizione valtellinese.

Cos’è la D.O.C.G. 

E’ la Denominazione di Origine Controllata e Garantita espressa in etichetta e indica vini prodotti in determinate zone secondo un disciplinare ben preciso.

Le D.O.C.G. sono riservate a vini riconosciuti da almeno 10 anni in una D.O.C. e che vengano ritenuti di particolare pregio in base alle specifiche caratteristiche qualitative e rispetto agli altri prodotti analoghi. In funzione di tale denominazione, i vini D.O.C.G., prima di essere commercializzati, devono essere sottoposti ad analisi chimico-fisiche e organolettiche che attestino il rispetto dei requisiti previsti dal disciplinare della denominazione specifica. L’esame organolettico deve poi essere ripetuto anche in fase di imbottigliamento, oltre a essere poi sottoposto anche ad un esame olfattivo eseguito da apposita commissione.

Caratteristiche

Si nota un colore rosso rubino brillante, che può virare al granata con l’invecchiamento. Il profumo è intenso e complesso grazie alla concentrazione del mosto raggiunta con l’appassimento delle uve. All’assaggio risulta un sapore di “frutto passo” pieno, armonico e vellutato.

Temperatura di servizio: 18° C in ampi calici

Abbinamenti

Il Messere – Sforzato di Valtellina D.O.C.G. è un rosso di grande robustezza e di conseguenza si presta bene in accompagnamento a piatti dal sapore altrettanto importante, come stracotti e gulasch, arrosti e piatti a base di cacciagione, ma anche a formaggi stagionati oltre ai pizzoccheri valtellinesi.

Data la complessità e l’importanza del gusto sarà anche un eccellente vino da fine pasto.

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