Questi nodini di lombata ammorbiditi con una base di burro e cotti nel vino bianco sono un piatto tipico del bel Piemonte, regione che in quanto a carne è decisamente ferrata. A fine cottura il tocco in più: battuto di salvia, rosmarino e aglio… gustosissimi e veloci da preparare.
Buon viaggio in cucina…
Dosi per 4 persone
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Difficoltà: facile
Ingredienti
- 4 nodini di lombata (vitello o bovino)
- Farina 0
- 50 gr burro
- 150 ml vino bianco (io Falanghina)
- Brodo vegetale caldo
- 4-5 foglie di salvia
- 1 rametto di rosmarino
- 1 spicchio di aglio
- Sale
- Pepe 4 stagioni
Procedimento
Tritate la salvia e gli aghi di rosmarino con lo spicchio di aglio sbucciato. Fatene un trito fine e tenete da parte.
Legate ogni nodino con dello spago da cucina in modo da dargli forma rotonda poi salate e pepate da ogni lato. |
Infarinate i nodini su tutti i lati, scrollate l’eccesso e tenete da parte. In una casseruola di acciaio a fondo spesso sciogliete il burro, poi rosolatevi per bene i nodini per 5 minuti per ogni lato, anche per lo spessore, finché avranno preso un bel colore dorato.
A questo punto sfumate col vino, abbassate il fuoco e cuocete pochi minuti per lato fino a quando il fondo di cottura inizierà ad addensarsi. Unite quindi il trito di erbe aromatiche e aglio, regolate di sale e fate cuocere ancora per un paio di minuti per lato in modo da insaporire la carne per bene.
Eliminate lo spago da ogni nodino, fate riposare la carne per 5 minuti lasciandola nella pentola coperta, poi servite accompagnando la carne col delizioso sughetto che si sarà creato.
E siamo pronti in tavola!
Note
- Potete accompagnare i nodini con patate al forno o fritte. Io vi consiglio le patatine fritte alla salvia.